sabato 19 dicembre 2015

giovedì 17 dicembre 2015

Bassi: La maggioranza degli italiani possiede immobili che "a mercato" valgono meno della metà (immaginate dunque la reale patrimonializzazione delle "banchette" italiane...)


Come al solito in Italia si fa tanta caciara sulle cose irrilevanti & tanta propaganda strumentalizzando le varie vicende ma non si va mai all'essenza fondamentale delle cose. Sempre a Valle e mai a Monte... sempre sul particulare e mai sulla visione d'insieme... ed è successo così anche sulle 4 banchette di provincia fallite sulle quali si dice di tutto e di più ma non si dice la cosa essenziale: le 4 banchette di provincia sono fallite (o se preferite sono state "salvate"...) soprattutto perchè le sofferenze bancarie sono alle stelle (circa il doppio dei 200mld ufficiali)

(...)

1. Una signora benestante di una famiglia della provincia "quando era ricca" e possedevano 10 supermercati in loco... adesso vuole liquidare parte del cospicuo patrimonio immobiliare .... perchè come sempre si investiva l'80% degli utili su immobili immobili immobili...e nemmeno diversificati a livello nazionale... a Milano Roma Firenze etc ... ma tutti SOLO lì...in zona... come nella novella del Verga "la Roba"....rastrellando tutta la zona...

La Signora è entrata adesso sul mercato e dunque vive ancora nel Mondo dei sogni... pensa di avere in mano 100 e se va bene ha 33... ma ancora non ha capito... Non ci fornisce nemmeno il prezzo di quello che abbiamo visto (!)
ma prima vuole che firmiamo una lettera di riservatezza, manco fossimo in trattativa per la Reggia di Caserta... ma il suo nome in zona è conosciuto e si vergogna di far sapere che sta vendendo perchè chi vende in provincia vuol dire che ha bisogno... e dunque ha problemi e pssst psst la gente mormora...


La rendita è bassa ed in trend discendente, la parte importante è affittata dai cinesi che non sono scemi e che in 3 anni si sono tagliati affitto del 30% e proprietà naturalmente ha accettato... ci sono in più un sacco di lavori da fare su classica palazzina anni 60... la cifra che poi ci viene richiesta è allucinogena...
roba quasi da picco di qualche anno fa con uno sconto diciamo del 10%...
La signora che sta ancora sull'Olimpo dovrà scendere tra gli umani... ci metterà qualche anno ma poi anche la cifra che vorrà richiedere .... sarà quella che avrebbe dovuto accettare OGGI per avere qualche possibilità e dunque sarà di nuovo fuori timing  perchè quelle zone NON si ripiglieranno... e dunque patrimonio congelato/ridotto anche del -70%....


2. Signora benestante ormai sola che vive a Milano (ma ha immobili in provincia), ha messo immobile di provincia sul mercato da due anni ed è sempre lì ....sulle croste...
 

Ci fa vedere tutto, molto competente ed ormai ha "gli occhi aperti"... ci dice infatti: "so che vendendo tutta questa palazzina da 20 appartamenti non prenderò 100mq a Milano"...

Ha capito tutto e vive in mezzo alla realtà e non sull'Olimpo.

Ci fa capire che la cifra di acquisto è molto bassa e trattabile...roba in saldo da 500 euro al mq ed appartamenti da 25mila euro cadauno... ma NON basta nemmeno un prezzaccio di entrata ... per rendere l'investimento hot...
Infatti analizziamo tre anni di entrate da affitti etc .. e vediamo che sono in netta discesa, manutenzione minima da fare fino al 40% del prezzo di acquisto per riconvertire immobile in qualcosa di cool...ma in zona sempre più depressa a che serve il cool...? Parti commerciali tutte sfitte in cittadina dove è sfitto persino il commerciale a 100mt dal municipio... IMU mostruosa da 20mila euro...inquilini problematici in varie fattispecie... e soprattutto enorme rischio di "crosta illiquidabile" ... 
perchè lì è pieno di immobili rispetto a domanda e rimangono invenduti per anni a qualunque prezzo... non li vuole nessuno (declino economico strutturale + declino demografico).

Il rischio è come giocare a "ce l'hai" ma senza ritorno...ti becchi il "ce l'hai" ma poi non lo può più passare ad un altro... e dunque se diventa difficilissimo recuperare il patrimonio investito che capzio stiamo a parlare di rendimenti?....


mercoledì 9 dicembre 2015

Hugh Smith: Housing Bubble 2.0 Exposed (In 1 Simple Chart)

in rosso l'andamento dei salari e in nero quello dei prezzi degli immobili negli States. In blu i gap fra i due, nel 2007 (sappiamo che e' successo poi) e ora (anche piu' largo)
tutto QUI

lunedì 9 novembre 2015

S24O: 10% delle famiglie in arretrato con le bollette e 16% con l'affitto


tweet di Zibordi:

il 10% delle famiglie è in arretrato con il pagamento delle utenze e il 16% con l'affitto

domenica 1 novembre 2015

Bassi, Barrai si ributtano a cercare occasioni particolari in Italia (grazie ai tassi bassissimi di Draghi)

Caro lettore di Mercato Libero, siamo in molti a ritenere che nell’immobiliare a Milano vi sia una bella opportunità di investimento, dovuta principalmente a tre fattori:
1. i prezzi sono scesi negli ultimi anni
2. l’Expo ha rafforzato l’infrastruttura della città
3. la città sta vivendo un forte interesse da parte di turisti e lavoratori
e' quindi il momento giusto per comprare un immobile nella capitale lombarda e d'italia, ma i problemi legati ad un’operazione immobiliare sono di non poco conto:
- selezione dell’immobile ad un prezzo competitivo
- ristrutturazione
- messa a reddito
- capitale necessario all’investimento

Per poter fare una operazione "GIUSTA" HAI BISOGNO DI UNIRE FORZE E COMPETENZE. (...) 


http://ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.it/2015/10/back-to-italy-il-rinascimento.html

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Questo lunedì un bel "team professionale" andrà in esplorazione in un'interessante zona della provincia italiana. Provincia sì...ma in posizione strategica, a poca distanza da Genova, Torino e Milano.
Andremo a caccia mirata&selettiva di occasioni immobiliari italiane "di nicchia"
da cogliere creando un selezionato "Gruppo di Acquisto" che abbia maggiore forza di contrattazione sia sull'immobile in sé ... che presso le banche con le quali "andare in leva" sfruttando pragmaticamente l'eccezionale "finestra" offerta dalla BCE di Draghi e dal suo QE+ZIRP (= tassi a zero)
(vedi i mutui a 10 anni tasso fisso schiacciati ad un mini-1,75% ...e scenderanno ancora) e dalla Bolla Globale QE+ZIRP, che ha mandato "alle stelle" i prezzi degli immobili di mezzo Mondo e che dunque ha lasciato ben poche nicchie ancora "a sconto" (da selezionare con attenzione perchè i mercati globali ormai sono iper-efficienti e non lasciano "nicchie a sconto" per caso...).
Il tutto "bene accompagnato" dalla strategia centro-liberal-riformatrice e "cerchiobottista" di Padoan+Renzi ... che stanno facendo molte cose di semplice BUONSENSO facendo girare finalmente un po' di ossigeno... non molto....ma meglio di nulla. (...) 

http://www.ilgrandebluff.info/2015/10/pragmaticamente-cavalchiamo-draghi-e-la.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+LaGrandeCrisi+%28IL+GRANDE+BLUFF%29

martedì 27 ottobre 2015

S24O: Riparte il mattone, per il 29% degli italiani e' l'investimento "ideale"

Nel 2015 sale al 29% la quota di italiani che definisce ideale l’investimento nell’immobiliare. 

Un dato, quello rilevato dalla ricerca curata da Acri e Ipsos per la 91esima Giornata mondiale del risparmio, in netta ripresa dopo anni di tracollo: dal 70% del 2006 al 24% del 2014

Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/W5pvY

lunedì 26 ottobre 2015

TASI/Renzie: Regalo soprattutto per i veri ricchi

TASI: (...) Ma chi può davvero brindare ai nuovi provvedimenti sono loro, i ricchi proprietari di ville e palazzi dove la Tasi è stata completamente abolita. Così a Roma il risparmio, in questo caso, arriverà a più di 12 mila euro, mentre a Torino supererà i 4 mila.

http://www.liberoquotidiano.it/news/economia/11841854/Casa--quanto-si-risparmia-senza.html

venerdì 2 ottobre 2015

ISTAT: Dal 2010 prezzi giù del 14%

Mercato immobiliare, Istat: “Dal 2010 i prezzi delle case sono diminuiti del 14%”

L'Istituto ha diffuso i dati sul secondo trimestre del 2015: "Quadro di significativa ripresa, +8,2% di compravendite su base annua nel secondo trimestre 2015". Rallenta la caduta dei prezzi

abitazioni nuove : meno 19,0 %
abitazioni esistenti : meno 1,9 %

?!?

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/02/mercato-immobiliare-istat-dal-2010-i-prezzi-delle-case-sono-diminuiti-del-14/2088674/



giovedì 24 settembre 2015

S24O: Ripresona del mercato immobiliare italiano

Riparte il mercato immobiliare nel secondo trimestre dell'anno, che rispetto allo stesso periodo del 2014 guadagna un +6,8%. È quanto emerge dall'Osservatorio dell'Agenzia delle Entrate. Il settore commerciale segna un +10,3%, il residenziale un +8,2% e le pertinenze un +6,1%. Restano col segno meno il comparto produttivo (-8%) e il terziario (-3,8%). 

Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/3Qenca


domenica 3 maggio 2015

Bollona Immobiliare Canadese

La più grossa bolla immobiliare del momento secondo Visual Capitalist: quella Canadese:


giovedì 9 aprile 2015

Confedilizia: con Renzi 25 mld in più di tasse sugli immobili

Yahoo Finance - Confedilizia: boom tasse su immobili, con governo Renzi a 25 mld
Scritto da Mlp | TMNews

Roma, 9 apr. (askanews) - E' boom della tassazione sugli immobili. Nel 2014, con il governo Renzi, il gettito di Imu e Tasi è stato di circa 25 miliardi di euro, oltre un miliardo in più rispetto a quello dell'Imu 2012 (governo Monti). A lanciare l'allarme è Confedilizia.

Fino a al 2011, il gettito dell'Ici era stato di circa 9 miliardi di euro. Le imposte locali sugli immobili si sono quasi triplicate rispetto al 2011.

Fra il 2012 e il 2014, la proprietà immobiliare ha versato complessivamente circa 69 miliardi di euro di imposte di natura patrimoniale.

Dal 2012, i proprietari versano ai Comuni 15-16 miliardi di euro in piu ogni anno.


giovedì 26 marzo 2015

ZH - US Housing Bubble: Home Prices Outpace Wage Growth 13:1

o-ooo ... negli States l'aumento dei prezzi delle case è stato del 17% mentre gli stipendi sono saliti di solo l'1,3% (fra 2012 e 2014)

ZH - The US Housing Bubble In One Chart: Home Prices Outpace Wage Growth 13:1
Submitted by Tyler Durden on 03/26/2015

Nomisma: compravendite residenziali in crescita di oltre il 10% nel 2015, ma prezzi in calo fino al 2017

S24O - Nomisma: compravendite residenziali in crescita di oltre il 10% nel 2015, ma prezzi in calo fino al 2017 
di Emiliano Sgambato, 26 marzo 2015

(...)  Il calo dei prezzi del 2014 dovrebbe attestarsi attorno al 5% (i dati ufficiali Istat saranno diffusi la prossima settimana).

E nel 2015 la perdita, secondo Nomisma, sarà di un altro 2,9%. Con i picchi più marcati a Firenze (-3,8%) , Roma (-3,4%), Padova e Cagliari (-3,2%), Bologna (-3%).

Poi, nel 2016, congiuntura economica permettendo, tutte le grandi città dovrebbero tornare al segno più, ma solo in quattro dovrebbero superare la quota dell'1%: Milano (+1,7%), Genova (+1,4%), Bologna e Torino (+1,1%).

Le stesse quattro città vedranno, secondo Nomisma, prezzi al rialzo tra il 3 e il 3,9% nel 2017.  (...)


leggi tutto sul Sole24Ore

martedì 17 marzo 2015

USA: Numero cantieri aperti per nuove costruzioni in crollo

FK ci riporta una chart che sembra dei Tylers di Zero Hedge


Il numero di cantieri aperti a febbraio 2015 è collassato di un valore mai visto dal 2007

domenica 15 marzo 2015

Le perdite dell'INPS sul suo patrimonio immobiliare

sul Fatto un bell'articolo da cui traggo questa infografica



Il Fatto - Inps e mattone, una proprietà che divora 250 milioni di euro all’anno 
L'istituto di previdenza ha 700 sedi proprie e 25.440 tra palazzi, appartamenti e negozi destinati alla vendita o alla locazione. Eppure, tra Imu e affitti che non coprono nemmeno le spese di gestione, ha accumulato tra 2008 e 2013 un buco da 655 milioni. Il commissario Tiziano Treu voleva procedere con le dismissioni, ma il Consiglio di Vigilanza ha detto no: “Senza un piano non si svende nulla”
Marco Palombi| 15 marzo 2015



655 milioni di buco dal 2008 al 2013 – Pare incredibile, ma da questa enorme massa di mattoni l’Inps riesce a perderci e pure parecchio. In totale tra il 2008 e il 2013 il buco ammonta a 655 milioni. La situazione, anzi, è andata peggiorando. (...)

Nuove Categorie Catastali

non ricordo da dove ho scaricato questa grafica sulle nuove probabili categorie catastali:


martedì 10 marzo 2015

Barrai: Non vendere gli immobili ora

Barrai:

SVALUTATION - NON VENDERE GLI IMMOBILI IN ITALIA ORA

Nel 2007 e nel 2008 urlavamo di vendere gli immobili e venivamo derisi......da allora abbiamo visto il crollo del settore immobiliare e dei suoi prezzi e stiamo assistendo ora a una grande svalutazione della valuta.
ORAMAI VENDERE IL PATRIMONIO IMMOBILIARE ITALIANO E' DA GRAN COGLIONI
Ovviamente ancora una volta veniamo derisi ..e ancora una volta entro due o tre anni avremo avuto ragione..
Certo i prezzi non saliranno immediatamente....certo le tasse di successione devono essere pianificate..ma vendere nella speranza di ulteriori crolli e' semplicemente da COGLIONI....

Euro sotto 1,08 sul  dollaro..ma non solo...euro debole contro tutte le valute del mondo....E mentre l'EURO SCENDE...L'IMMOBILIARE ITALIANO DIVENTA SEMPRE PIÚ APPETIBILE AGLI STRANIERI E DI CONSEGUENZA A TUTTI...
VENDERE OGGI IL PATRIMONIO IMMOBILIARE E' DA COGLIONI SE GLI IMMOBILI SONO IN BUONA LOCATION E DI BUONA QUALITÀ
Vendere dopo il crollo dei prezzi ( 30% dai picchi) e il crollo dell'euro (22%)...e' da pazzi....infatti al massimo si potranno svalutare ancora di un 10% al massimo..
 ma presto l'inflazione fara' la sua parte...presto cinesi e americani arriveranno a comprare quartieri e case in tutta la penisola...ma solo se in buona location e di buona qualità .
Non credete ai super pessimisti...oramai e' troppo tardi per muoversi...
Adesso l'ultimo grande pericolo e' la TASSA DI SUCCESSIONE che verra'  portata presto al 30% .
Questa e' rimasta l'ultima  cosa da cui PROTEGGERSI.....oramai le tasse le pagate e sono salate...l'euro si e' svalutato ..ora non resta che la madre di tutti gli espropri LA TASSA DI SUCCESSIONE.
MA PER EVITARE LA TASSA DI SUCCESSIONE NON SERVE VENDERE IMMOBILI....
IN ITALIA STIAM ASSISTENDO AL RINASCIMENTO IMMOBILIARE ...
PER QUESTO MOTIVO ACQUISTARE IL LEONE DI TRIESTE PUO" RISULTARE UNA OPERAZIONE PARTICOLARMENTE INTELLIGENTE....
L'IMMENSO PATRIMONIO IMMOBILIARE NON PUO' CHE RIVALUTARSI DURANTE LA SVALUTAZIONE DELL'EURO.
 
Leggi Barrai su Mercato Libero

giovedì 5 marzo 2015

Fine 2014, compravendite in risalita in Italia

Compravendite immobiliari in aumento, specie a Roma ma non solo nell'ultimo trimestre 2014.
A Roma si è venduto quasi il 20% in più di case, a Bologna, Torino e Napoli il rialzo viaggia intorno al 18% e a Firenze e Genova con tassi positivi che superano il 10%. A Milano e Palermo si registrano incrementi più moderati, con tassi tendenziali pari al +3,2% e +1,5% rispettivamente. Ma ricordiamo che Milano arriva da cinque trimestri di performance positive culminate nel +21,4% del primo trimestre 2014.
E non si può più sostenere, come è avvenuto nel primo quarter 2014, che il buon risultato è dovuto anche allo spostamento dei rogiti dalla fine del 2013 al 2014 per beneficiare delle imposte di registro più leggere, passate dal 3 al 2% per la prima casa e dal 10 al 9% per la seconda. 
http://www.casa24.ilsole24ore.com/art/mercato-immobiliare/2015-03-05/italiani-riscoprono-mattone-095208.php?uuid=AbUOerML

NESSUN CENNO SU A CHE PREZZI SI COMPRAVENDE

venerdì 27 febbraio 2015

Banche e Avvocati al posto di Agenzie Immobiliari e Notai?

BeppeGrillo.it - Il Governo consegna il mercato immobiliare nelle mani delle banche?

Gli effetti della norma che consente l'ingresso di soci di capitale nelle società tra professionisti (art. 26, comma 1, lett. d) uniti agli effetti della norma che estende a duecentoquarantamila avvocati (privi del titolo del concorso pubblico) attribuzioni della funzione pubblica, per autenticare vendite, donazioni e mutui (al momento di uso non abitativo e del valore catastale inferiore a 100.000 euro), hanno quale risultato quello di incrementare solo ed esclusivamente gli interessi economici dei grandi gruppi bancari (come Unicredit e Intesa). 

Il progetto è chiaro: banche e assicurazioni potranno impadronirsi del mercato immobiliare attraverso la creazione ad hoc di agenzie e sportelli gestiti da soci formalmente professionisti (come i 240.000 mila avvocati arruolabili magari tramite uno stipendio fisso), ma che di fatto saranno dipendenti della Banca e avranno il compito di stipulare tutti i contratti immobiliari ed autenticare gli atti di compravendita. 

Questo meccanismo, studiato a tavolino, non comporterà alcun beneficio per il consumatore - cittadino, considerato che si ritroverà a pagare, in ogni caso, non solo tutti i costi e le imposte che pagava precedentemente al Notaio (ivi incluso l'onorario), ma si ritroverà a pagare, altresì, anche i costi relativi ai nuovi servizi che la Banca potrà offrire, inclusa la polizza assicurativa a garanzia del finanziamento ricevuto.

....

http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/2015/02/il-governo-consegna-il-mercato-immobiliare-nelle-mani-delle-banche.html?utm_medium=referral&utm_source=pulsenews

martedì 10 febbraio 2015

Berlino unica capitale a prezzi ancora abbordabili?

Infografica sui prezzi dell'immobilare in alcune capitali riportato da Stefano Bassi qui. prezzi al metroquadro per immobili in centro.

(...) liberare parte delle risorse CONGELATE nell'immobiliare fallitagliano e switchare su su altri mercati immobiliari, in particolare su quello di Berlino che è sempre più la Capitale d'Europa ma con appartamenti a prezzi ancora abbordabilissimi (mentre le altre Capitali sono quasi tutte in Bolla). Anche a Berlino però il tempo stringe sempre di più: infatti in pochi anni è previsto un rapido aumento della popolazione da 3,5ml di abitanti a 4mld di abitanti e questa tendenza allargherà la carenza di appartamenti richiesti da 50mila già oggi mancanti a 150mila mancanti in pochi anni (a Berlino non sanno più come fare per combattere contro la carenza di unità abitative tanto che hanno pensato persino di recuperare terreni edificabili sottraendoli ai cimiteri...). Chiunque potrà facilmente comprendere come questa dinamica Immobiliare/Demografica Berlinese sia ESPLOSIVA per i prezzi/rendimenti(ancora oggi riesci a trovare qualcosa nelle zone centrali a 1.500 euro al mq...ma per quanto ancora?)


domenica 11 gennaio 2015

Bassi: Come ti dimezzo il Patrimonio (riforma del catasto + tassa di successione)

Proviamo a fare due conticini ipotetici & spannometrici.
Filippo, 30-40 anni, un italiano che come tanti ha un lavoro precario o sottopagato e che come tanti se la cava grazie al welfare di mamma&papà, grazie alla ricchezza accumulata dalla generazione precedente.
Filippo ha i genitori anziani e conta di ereditare 500mila euro ovvero il valore di un bell'immobile di famiglia.
Se come è probabile verrà introdotta una tassa di successione del 20-30% potrebbe ereditare circa la metà.

Vi faccio il caso estremo: franchigia a zero, tassa successione al 30%.
500mila euro x 30% = 150mila euro di tassa (la riforma del catasto potrebbe alzare il valore catastale ad un livello molto vicino ai prezzi di mercato)
Filippo non ha i soldi per pagare la tassa e deve svendere la casa in fretta, diciamo a 400mila.
400mila - 150mila = 250mila

Come potete vedere i 500mila di eredità si sono dimezzati.
Naturalmente ho simulato un caso estremizzato, the worst case, quasi una "provocazione"... ed ho fatto dei conti molto "spannometrici" ma serve per rendere l'idea.


http://www.ilgrandebluff.info/2015/01/come-ti-dimezzo-il-patrimonio-riforma.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+LaGrandeCrisi+%28IL+GRANDE+BLUFF%29