lunedì 31 marzo 2014

ZH: Real Estate Londinese su del 68% in 5 anni... comprato da tutto il mondo

Submitted by Tyler Durden on 03/31/2014 

Overnight, UK property consultancy Knight Frank reported that London property prices rose 7.5% annually, modestly slowing from 8.1% in March 2013, and 11.3% March 2012. 

Slowing you say? Not really, and certainly not at the high end: "London sales over £1 million accounted for 22% of the £4.7 billion total in the 2012/13 tax year, while sales over £2 million made a 15% contribution. 

Transaction volumes in both price brackets represent less than 2% and 1% of the total, respectively" Knight Frank reported. 

But really putting it into perspective is the observation that on the 5 year anniversary of the centrally planned, HFT-rigged market ramp, London real estate prices have risen by a stunning 68% in the 5 years since March 2009. 

Why? Perhaps the breakdown presented below, showing that London is nothing more than a hot money parking lot, with Singapore, Hong Kong, China, Malaysia and Russia (ahem Ukraine) and others accounting for nearly three quarters of all London new-builds, should explain it, and also explain why if the Chinese property and credit bubble indeed are popping, then London should be very scared.


lunedì 24 marzo 2014

S24O: Italiani vendono le seconde case per troppe tasse e troppo incasinate

di Michela Finizio, 24 marzo 2014 

La crisi spinge gli italiani a mettere mano al salvadanaio immobiliare. Si tratta di risparmi non di poco conto: le famiglie complessivamente hanno investito nel mattone 5.125 miliardi di euro, secondo le rilevazioni della Banca d'Italia sui bilanci 2012. E oggi, in cerca di liquidità, vorrebbero riscattare i loro risparmi vendendo soprattutto la storica seconda casa al mare o in montagna, per liberare risorse necessarie ad affrontare la perdita di un lavoro, l'aumento dei costi o il taglio dello stipendio..........


di Gianni Trovati, 23 marzo 2014 - simil-slideshow riassuntiva dei cazzi e controcazzi

L'esperienza pare non abbia insegnato molto, e per il Fisco locale il 2014 rischia di rivelarsi ancora più complicato dell'annus horribilis appena trascorso. Già si prepara un nuovo rinvio al 31 luglio dei termini entro cui i Comuni devono fissare aliquote e chiudere i bilanci preventivi, con il risultato che se tutto va bene il sistema si stabilizzerà in autunno, con il solito gioco di acconti basati su vecchie regole e conguagli più salati perché ancorati ai nuovi parametri. Si prospetta, insomma, l'ennesimo ingorgo fiscale: ecco perché ...........