giovedì 26 dicembre 2013

ZH: prezzi Residenziale Nuovo USA ai massimi di sempre

Nessuna inflazione negli USA dopo trilionate e trilionate di dollari "stampati" in pochi anni?
 
Zero Hedge - Spot The Paradox
Submitted by Tyler Durden on 12/24/2013
 
Prezzi dell'immobilare di nuova costruzione USA dal 2000 al 2013

Grandi notizie, noh? Beh, non se sei l’americano medio e vuoi comprarti casa.
Basandosi sui redditi reali medi (median real income), i prezzi dell’immobiliare residenziale non sono mai stati meno accessibili di oggi visto che ora ci vogliono 6,7 volte il salario medio (annuale)
Per di più, per quelli che non sono capaci di notare la bolla (o la sua insostenibilità), pare che Bernanke abbia imparato bene dal suo precedente pianificatore-in-capo, visto che è riuscito a pompare i prezzi anche più verticalmente di quanto non fu capace di fare Grunespan fra il 2003 e il 2006 (poi, per i più distratti, fu l’esplosione della bolla dei mutui subprime e tutte cose seguenti, fallimento Lehman compreso. Er).
Bravo Benny Boy! Sei riuscito a lasciare in disparte dal Sogno Americano sempre più gente!
Prezzi dell'immobilare di nuova costruzione USA dal 1991 al 2013 raffrontati ai redditi dei possibili compratori Come vedete se vent'anni fa per comprar casa ci volevano 3 anni di redditi familiare ora siamo indirizzati verso i 7 anni di redditi familiari .. 

Pensiamo davvero ancora di poter spingere più in alto i tassi di interesse?

mercoledì 4 dicembre 2013

Bassi: In Italia ormai rendimenti negativi sull'immobiliare



(lungo preambolo da leggere su Il Grande Bluff. cliccare l'iperlink blu del titolo) 

... Merita comunque dare un'occhiata all'analisi (a babbo morto) di Confedilizia:

Affitto: conviene ancora? Le imposte erodono fino al 70% del canone. 

I proprietari di casa incassano 12 mensilità dalle proprie abitazioni in affitto, ma quanto resta nelle loro tasche? soltanto tre mesi. 

E’ l’effetto finale di una doppia causa: da una parte la crisi ha notevolmente diminuito il prezzo d’affitto delle abitazioni che rischiavano altrimenti di rimanere sfitte; e dall’altra parte l’aumento delle imposte dovute dai proprietari di casa, primo tra tutti l’Imu che, sulle tasche dei proprietari, pesa il doppio rispetto alla vecchia Ici. 

E così, affittare la casa con un regolare contratto, significa pagarne il 50 o il 70% di tasse

E’ per questo motivo che Confedilizia e non solo, accusa lo Stato di istigare i cittadini all’illegalità: "Spesso è lo Stato che non riesce a incoraggiare la legalità“. ...... 

Al momento però, una cosa sembra essere certa: il saldo dell’Imu sulle case affittate sarà pagato con le aliquote decise dai Comuni, spesso allineate al livello massimo dell’1,06%. 

E secondo i calcoli di vari enti le imposte sulle proprietà nel 2013 raggiungeranno un livello record. In sostanza, il Fisco si tiene una bella percentuale dell’affitto, compresa tra il 54 e il 72,5% del canone. E non solo. Le imposte si calcolano e si pagano non sul canone incassato dal proprietario di casa, ma sul canone pattuito. Nel caso in cui l’inquilino smetta di pagare o non sia puntuale con il pagamento dell’affitto, il proprietario di casa sarà costretto a pagare delle imposte calcolate su un guadagno teorico, ma non effettivo. 

Per comprendere come sia cambiata la situazione negli ultimi due anni, al tempo dell’Ici lo Stato e il comune chiedeva ai proprietari di casa una percentuale sull’affitto compresa tra il 35% e il 49%. ....

Confedilizia commenta la situazione tramite il suo presidente Corrado Sforza Fogliani, che sottolinea come il proprietario di casa possa essere costretto a pagare le imposte di tasca propria: “Il proprietario va in perdita. E ancora: se un inquilino se ne va e ne subentra un altro, le cose peggiorano ulteriormente. C’è da fare un nuovo contratto e si aggiungono altri costi”. ...... 

accusa il Governo per aver ripristinato la sanzione, per gli immobile attualmente non locati: “Avevamo chiesto di non ripristinare la tassazione (abolita nel 2011 e respinta solo 3 mesi fa) degli immobili non locati anche contro la volontà del proprietario. È un’ignominia non degna di un paese civile. ..........

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Commenti di Funny King e Beato trader:
FunnyKing ha detto... 
 
Ciao Beato, sai cosa penso? Il 2014 sarà l'anno del Panic Selling sull'immobilaire italico. E questo farà detonare il sistema, a partire dalle banche.
Per un pò i mercati scendono poi, a queste condizioni criminali non possono che crollare.
Stefano Bassi ha detto... 
 
caro FK potrebbe essere
ma difficile a dirsi perchè italioti su casa sono de coccio
e ci sarà panici selling solo se non vranno nemmeno più i soldi per il pane...
Italioti piuttosto mangiano insalata e lenticchie ma casa non la mollano...
Dunque io vedo più un bottom invece di un panic selling
mi spiego meglio: adesso hai una situazione strana...nella stessa via a due passi di distanza hai chi vende a 2000 euro al mq e chi a 3000...stesso tipo immobile
il primo ha bisogno di soldi ed il secondo no e mette i classici prezzi del cazzo fuori mercato che infatti hanno congelato le transazioni ben di più rispetto alla caduta prezzi
Diciamo che il tipo 1 sta crescendo come venditore (prima era minoritario)
mentre il pollo italiota che strapaga una casetta a prezzi fuori mercato è sempre più raro....
per il resto chi vivrà vedrà.... 

io dico che l'indovina BT ... vedremo