venerdì 12 dicembre 2014

la nuova bolla USA: comprare casa e' due volte piu' agevole che affittarla

Post segnalato da Bassi:

http://www.marketwatch.com/story/buying-a-home-is-now-twice-as-affordable-as-renting-2014-12-11?siteid=rss&rss=1

martedì 18 novembre 2014

Catastrofe dell’edilizia italiana

Catastrofe dell’edilizia italiana

http://scenarieconomici.it/catastrofe-delledilizia-italiana/

sabato 15 novembre 2014

Forbes: Bolla Thai (e non solo)

Like Most EM Countries, Thailand Has A Property Bubble

http://www.forbes.com/sites/jessecolombo/2013/11/04/thailands-bubble-economy-is-heading-for-a-1997-style-crash/2/

Credit and property bubbles go hand-in-hand, and Thailand’s current bubble economy is no exception in this regard. Thailand’s property bubble is most acute in the condo market, the predominant type of dwelling that most of Bangkok’s residents live in, and is the primary asset of choice for foreign speculators, many of whom hail from Singapore and Hong Kong (which are experiencing bubbles of their own, as I will soon report). According to Bank of Thailand statistics, condo prices soared by 9.39 percent, while townhouses prices rose by 6.86 percent in Q1 2013, after rising by similar amounts for the past several years. Total transactions by value, including both land and buildings, surged 35.3 percent in Q1 2013 as total outstanding property credits rose by 13.3 percent. Particularly worrisome is the fact that the majority of new mortgages originated are concentrated at the lower end of the Thai housing market. Bank of Thailand cautioned that cheap home loans could cause a bubble in the country’s property market. Thai condos are reportedly being advertised aggressively across all mediums, including pamphlets and text messages.



mercoledì 12 novembre 2014

Bassi: La "FINE" dell'Immobiliare in ITALIA...

E' finito il declino dell immobiliare italiano? Secondo Bassi no:

http://www.ilgrandebluff.info/2014/11/la-fine-dellimmobiliare-in-italia-ma.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+LaGrandeCrisi+%28IL+GRANDE+BLUFF%29



venerdì 3 ottobre 2014

S24O - Prezzi delle case ancora in discesa. Istat: - 4,8% a giugno 2014 rispetto giugno 2013

Prezzi immobiliari giù di un altro 5% quasi in un solo anno...

S24O - Prezzi delle case ancora in discesa. Istat: -4,8% a giugno su base annua
3 ottobre 2014

... Una conferma di un trend che continua ormai da più di 4 anni (oltre l'11% in totale dal 2010, data di debutto dell'indice Istat) ... 

(Trend che dura da 4 anni? giusto perchè "questo indice" è nato 4 anni fa perchè sarà dal 2008-9 che i prezzi crollano, altro che solo un 11%!)

... Più marcato il calo se si considerano le sole case usate: le abitazioni esistenti hanno infatti perso lo 0,7% rispetto al primo trimestre 2014 e il 5,7% sul 2013 ...

mercoledì 10 settembre 2014

Censis: “Mercato immobiliare dimezzato in 7 anni”. Censis: “La ripresa a partire dal 2015″

Il Fatto Quotidiano - “Mercato immobiliare dimezzato in 7 anni”. Censis: “La ripresa a partire dal 2015″
10 settembre 2014


Le tasse sugli immobili e il calo del reddito disponibile delle famiglie hanno penalizzato il settore, ma l'aumento delle concessioni di mutui e gli incentivi dello "Sblocca Italia" rilanceranno il mercato nei prossimi anni

Non è un SE, è una certezza ;D


mercoledì 27 agosto 2014

S24O - Prezzi a Dublino crollati anche del 50% dal 2008. E perchè mai dovrebbero risalire mo?

Prezzi crollati anche del 50% dai massimi dal 2008, palazzine di 5 appartamenti poco in prima periferia a Dublino per 350.000 euro (70mila x un appartamentino, immagino piccolo, l'autrice non specifica nel suo breve post) ... bazza? beh, si... ma risaliranno mai? chi se li compra?

Blog sul Sole 24 Ore - La difficile ripresa del mattone in Irlanda 
di Paola Dezza - 26 agosto 2014

lunedì 11 agosto 2014

Immobili: cresciuti del 13% in dieci anni, boom in Umbria (il NUMERO degli immobili esistenti, NON il prezzo!)


Sul territorio nazionale, gli immobili (edifici e complessi) censiti nel 2011 ammontano a 14.515.795, il 13,1% in più rispetto al 2001.

Lo ha reso noto l'Istat, precisando che la maggior parte (l’84,3%) è di tipo residenziale, in crescita dell’8,6% nel decennio.

Da Nord a Sud, gli incrementi percentuali più marcati si segnalano in Umbria (+21,4%), Emilia Romagna (+17,9%) e Toscana (+17,5%).

Tra le abitazioni, il 77,3% risulta occupata da almeno una persona residente, il restante 22,7% è costituito da abitazioni vuote o occupate solo da persone non residenti.

Con il 50,1% di abitazioni non occupate da persone residenti, la Valle d’Aosta è in testa alla graduatoria, seguita da Calabria (38,8%) e Molise e Provincia autonoma di Trento (37,1%).

martedì 24 giugno 2014

Mercato Libero - GRAZIE RENZI.. DA OGGI SE INVESTO IN UNA CASA IN ITALIA VOGLIO PAGARE IL 30% IN MENO

IN DUE SETTIMANE RENZI GETTA LE BASI PER FAR SCENDERE IL PREZZO DELLE CASE IN ITALIA DEL 30%  . 
IO SONO PARTICOLARMENTE FELICE E SODDISFATTO DI QUESTE NOVITA'..RENZI E' UN VERO FIGO E CI RENDERA' RICCHI A NOI NON RESIDENTI....COME HO SEMPRE SOSTENUTO DA ANNI...
CHI SI INFORMA E AGISCE OTTIENE DEI GRANDI RISULTATI. CHI NON SI INFORMA O NON METTE IN PRATICA I CAMBIAMENTI PAGA SALATO...
CHI VOLEVA VENDERE I SUOI IMMOBILI ......POTEVA FARLO..HA AVUTO IL TEMPO... MA SI SA'...GLI ITALIANI IN MEDIA SONO PECORONI...POPOLO INCAPACE DI PRENDERE DECISIONI IN FRETTA
DA ANNI SI INFORMANO SULLA DELOCALIZZAZIONE E NON LO FANNO..DA ANNI DEVONO VENDERE IL PATRIMONIO IMMOBILIARE E DA ANNI NON LO FANNO...
RENZI COME DICEVAMO, IN POCHI GIORNI HA CREATO LE BASI PER UN NUOVO PESANTE TONFO DEI PREZZI!!
1) il primo provvedimento riguarda la revisione delle rendite catastali. l'incertezza che questo provoca...porta il compratore a chiedere un premio al rischio piu' alto e quindi un forte sconto sulla casa che vuole comprare, data l'incertezza sulla tassa
2) il secondo provvedimento riguarda la tassa di successione. Un forte aumento di una tassa di successione genera la volonta' di ridurre al minimo gli assets immobiliari in itaia e quindi si genera un forte flusso di vendite.
SE AD ESEMPIO LA TASSA DI SUCCESSIONE SARA' DEL 30%...E' EVIDENTE CHE UNA PERSONA PREFERIRA' L'AFFITTO ALL'ACQUISTO E I SOLDI CERCHERA' DI METTERLI IN ASSETS CHE ESCONO DALLA IMPOSTA DI SUCCESSIONE COME I DIAMANTI.
se nessun italiano compra casa...i prezzi crolleranno e gli unici a comprare saranno gli stranieri (o gli italiani residenti all'estero) che non pagheranno la tassa di successione.

CARO RENZI..SE NON CI FOSSI, PER NOI NON RESIDENTI, DOVREMMO INVENTARTI!

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GLI ITALIOTI DOPO UN PO' VENGONO PROMOSSI AL RUOLO DI COGLIONAZZI
MERCATO LIBERO SARA' FELICE E SODDISFATTO (E PIU' RICCO) QUANDO RENZI INTRODURRA' LA TASSA DI SUCCESSIONE AL 30% ECCO PERCHE':
 

1) io da non residente non pagherei nulla
 

2) io da non residente investirei in azioni ed economia italiana tramite la finanza e quindi senza pagare tasse..
 

3) coloro che non hanno seguito i consigli di chi non solo fa informazione ma propone soluzioni è giusto che paghino.
 

FORZA RENZI STASSA QUESTI COGLIONI CHE SONO RIMASTI IN ITALIA E NON HANNO PRESO PROVVEDIMENTI

venerdì 6 giugno 2014

S24O - Fitch: i prezzi delle case in Italia caleranno ancora del 7%

Sole24Ore - Fitch: i prezzi delle case in Italia caleranno ancora del 7% 
5 giugno 2014 

«La correzione dei prezzi delle case in Italia ha iniziato a rallentare. Ci attendiamo che i prezzi delle case continuino a scendere ulteriormente, anche del 7%». Lo afferma Fitch in una nota, sottolineando che complessivamente il calo complessivo sarà del 20% dei prezzi, leggermente migliore del 22% precedentemente stimato.

«Le economie di Italia, Portogallo e Grecia hanno iniziato a migliorare......

giovedì 5 giugno 2014

Il Grande Bluff - Sta arrivando...! Fuggite (dagli Immobili Italioti)... Sciocchi!

Il Grande Bluff - Sta arrivando...! Fuggite (dagli Immobili Italioti)... Sciocchi!
mercoledì 4 giugno 2014

Rieccoci qua... Già nel 2009-2010 vi anticipai il crollo immobiliare italiano mentre tutti parlavano di ripresa, che gli immobili sul lungo non scendono mai, che è sempre meglio comprare che buttare soldi nell'affitto etc etc

Pochi mi diedero retta... ma chi lo fece oggi gongola... perché ha venduto ancora bene in Italia ed ha switchato col timing ideale su immobili all'estero che si sono rivalutati a stecca... mentre qui...in ItaGlia...ahi ahi ahi....

Non perdere il mio post fondamentale: Massacro Immobiliare Italiano: beh...che Vi posso dire? IO Ve l'avevo detto!... 

Ed adesso la Soluzione Finale sta arrivando... quella che vi preannunciai tanto tempo fa... ovvero... la famigerata riforma del catasto che manderà in leva l'ex-IMU che oggi si chiama la TASI (e domani chissà?) con tutte le sue addizionali regionali che Renzie's-80-euro ha innalzato appena andato al Governo...

vedi cosa vi profetizzavo un anno fa (post da leggere): Vendete tutte le case che avete in Italia, SUBITO! E' in arrivo una PATRIMONIALE almeno del 30% (mascherata da Riforma Catastale) 

ecc..... 

giovedì 15 maggio 2014

L'indipendenza: Case a picco, non si vende più. Italia indietro di 30 anni

L'indipendenza - Case a picco, non si vende più. Italia indietro di 30 anni 
14 maggio 2014 

Non si arresta il calo del mercato immobiliare italiano che, pur se in lieve miglioramento, chiude il 2013 con un livello di compravendite ai minimi dal 1985 e perde in termini di fatturato circa 8 miliardi di euro. Lo scorso anno si sono spesi per l’acquisto di abitazioni 67,5 miliardi di euro a fronte dei 75,7 miliardi registrati nel 2012. Ripartono pero’ nei primi mesi del 2014 le erogazioni dei mutui con un aumento superiore al 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e migliora l’accessibilita’ delle famiglie all’acquisto della casa. E’ la fotografia scattata nel Rapporto immobiliare 2014, lo studio annuale elaborato dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate e dall’Abi. Il volume delle compravendite di abitazioni nel 2013 si e’ attestato a 406.928 unita’, in flessione del 9,2% rispetto al 2012 (448.364) e ben al di sotto delle 430 mila registrate nel 1985, quasi 30 anni fa. Il calo, che nel corso dell’anno ha subito un lieve rallentamento, ha riguardato maggiormente le aree del Centro (-1,3%) e delle Isole (-10,8%). Seguono il Sud (-9,8%), il Nord Ovest (-8,8%) e il Nord Est (-7,5%). 

Nelle maggiori citta’ le compravendite di case nel 2013 sono diminuite complessivamente del 5,5%. Napoli e Genova mostrano le flessioni piu’ marcate, rispettivamente con un -15,2% e -10,3% mentre Roma segue con una discesa del 7,3%. In controtendenza Milano che risale del 3,4% e, in maniera piu’ contenuta, Bologna, che registra un +1,5%. Nei Comuni delle province delle grandi citta’ la flessione nella compravendite di case risulta piu’ elevata (-10,6%). I cali maggiori si registrano a Roma (-13,8%) e a Milano (-11,1%). Seguono Torino e Genova (-10,2%). Chiudono la serie, con il calo minore, i Comuni della provincia di Bologna (-5,7%). Anche se i prestiti per l’acquisto della casa tornano a crescere nei primi mesi dell’anno, nel 2013 la flessione delle unita’ compravendute con mutuo ipotecario e’ stata del 7,7% a 143.572 unita’ a fronte del -38,6% registrato nel 2012. 

Lo scorso anno l’indice di ‘accessibilita’ elaborato dall’Abi risulta pari al 6,7%, 2,1 punti percentuali in piu’ della prima meta’ dell’anno scorso, con un miglioramento che lo riporta in linea con i valori pre-crisi, determinato dal calo dei prezzi e che riguarda tutte le famiglie, anche quelle piu’ fragili, cioe’ quelle giovani e residenti nei grandi centri urbani. “I dati dei primi mesi del 2014 mostrano segnali postivi anche se prosegue la riduzione delle compravendite – ha spiegato il direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini – l’indice di accessibilita’ delle famiglie all’acquisto di abitazioni da’ segnali di miglioramento che disegnano uno scenario di moderato ottimismo. Bisogna lavorare su questi segnali di ripresa che riguardano il credito, i mutui e le sofferenze bancarie”.

sabato 19 aprile 2014

Blooberg: Infografica sulla Bolla Immobiliare USA

Ottima infografica interattiva sulla bolla immobiliare USA dal 2000 ad oggi su Bloomberg. Notare com'era (e com'è) concentrata in alcune grosse metropoli


lunedì 7 aprile 2014

Scenari Economici: Prezzi Abitazioni in Italia - 5% nel 2013. Meno 25% dai massimi del 2007

by GPG, 7 apeile 2014

Prosegue il calo dei prezzi delle abitazioni. Ormai da circa 2 anni siamo in presenza di cali dei prezzi nominali del 5-6% annuo, e rispetto ai massimi del 2007, i prezzi reali, depurati dall’inflazione, sono scesi mediamente del 25%. Si sta allentando la velocita’ della flessione, ma certamente nel corso del 2014 i prezzi continueranno a flettere.


sabato 5 aprile 2014

ISTAT: Prezzi delle case, 2012 -2,8%, 20013 -5,6%

Dati ISTAT sul crollo dei prezzi immobiliari in Italia nel 2012 e 2013:


Stefano Bassi (Il Grande Bluff) parlando del +100% di borsa italiana delgi ultimi mesi arriva ad azzardare persino una ripresa dell'immobiliare italiano ... almeno quello di lusso e in certe locations (investitori stranieri?)

ZH: La Bolla immobiliare in UK (specie Londra) è ora più gonfia che nel 2008

La bolla immobilare in UK è ormai più gonfia che nel 2007-8:

Tyler Durden - 04/04/2014

"Worse than before the crash" is the glaring headline from the UK's Independent, and Business Secretary Vince Cable warns, most families are "nowhere near" able to afford homes at average prices. 

As we have noted before, the UK is increasingly a divided nation (London and everyone else) and nowhere is that more clear than in home prices... a Cable warns this is producing an "unsustainable property boom." 

giovedì 3 aprile 2014

Lops (S24O) Riparte finalmente l'erogazione di mutui in Italia ...

Vito Lops sul Sole24Ore parla di inversione di tendenza dopo 3 anni di mutui non erogati ...

Vito Lops, 3 aprile 2014

lunedì 31 marzo 2014

ZH: Real Estate Londinese su del 68% in 5 anni... comprato da tutto il mondo

Submitted by Tyler Durden on 03/31/2014 

Overnight, UK property consultancy Knight Frank reported that London property prices rose 7.5% annually, modestly slowing from 8.1% in March 2013, and 11.3% March 2012. 

Slowing you say? Not really, and certainly not at the high end: "London sales over £1 million accounted for 22% of the £4.7 billion total in the 2012/13 tax year, while sales over £2 million made a 15% contribution. 

Transaction volumes in both price brackets represent less than 2% and 1% of the total, respectively" Knight Frank reported. 

But really putting it into perspective is the observation that on the 5 year anniversary of the centrally planned, HFT-rigged market ramp, London real estate prices have risen by a stunning 68% in the 5 years since March 2009. 

Why? Perhaps the breakdown presented below, showing that London is nothing more than a hot money parking lot, with Singapore, Hong Kong, China, Malaysia and Russia (ahem Ukraine) and others accounting for nearly three quarters of all London new-builds, should explain it, and also explain why if the Chinese property and credit bubble indeed are popping, then London should be very scared.


lunedì 24 marzo 2014

S24O: Italiani vendono le seconde case per troppe tasse e troppo incasinate

di Michela Finizio, 24 marzo 2014 

La crisi spinge gli italiani a mettere mano al salvadanaio immobiliare. Si tratta di risparmi non di poco conto: le famiglie complessivamente hanno investito nel mattone 5.125 miliardi di euro, secondo le rilevazioni della Banca d'Italia sui bilanci 2012. E oggi, in cerca di liquidità, vorrebbero riscattare i loro risparmi vendendo soprattutto la storica seconda casa al mare o in montagna, per liberare risorse necessarie ad affrontare la perdita di un lavoro, l'aumento dei costi o il taglio dello stipendio..........


di Gianni Trovati, 23 marzo 2014 - simil-slideshow riassuntiva dei cazzi e controcazzi

L'esperienza pare non abbia insegnato molto, e per il Fisco locale il 2014 rischia di rivelarsi ancora più complicato dell'annus horribilis appena trascorso. Già si prepara un nuovo rinvio al 31 luglio dei termini entro cui i Comuni devono fissare aliquote e chiudere i bilanci preventivi, con il risultato che se tutto va bene il sistema si stabilizzerà in autunno, con il solito gioco di acconti basati su vecchie regole e conguagli più salati perché ancorati ai nuovi parametri. Si prospetta, insomma, l'ennesimo ingorgo fiscale: ecco perché ...........

lunedì 24 febbraio 2014

ANSA: 11 milioni di case vuote in UE

(ANSA > Dagospia) - Ci sono più di 11 milioni di case vuote in Europa.

Lo ha calcolato da dati ufficiali il britannico Guardian, che parla in prima pagina di ''scandalo'', se si considera che i senzatetto nel continente sono circa 4,1 milioni.

Al primo posto c'è la Spagna, con 3,4 milioni di case non utilizzate, seguita dalla Francia con 2,4 milioni e dall'Italia in cui il numero oscilla fra i 2 e i 2,7 milioni.

Molte sono state costruite in località balneari prima della crisi scoppiata nel 2007-2008, altre sono investimenti nel 'mattone', di fatto non ci vive nessuno.

Questi dati hanno scatenato le proteste delle associazioni che difendono il diritto ad avere una casa per tutti. ''E' incredibile, è un numero altissimo - ha dichiarato David Ireland, a capo di Empty Homes - Le abitazioni sono costruite per viverci, si deve contrastare il fenomeno di chi le usa come mezzi di investimento''.

ZH: Cina, dopo +10% dei prezzi nel 2013 e +20% di vendite nel 2013...

Submitted by Tyler Durden on 02/24/2014

(...) In 2013, China had 10% increase in new home prices and 20% growth (floor space) in new home sales. We don't expect that trend to be sustained


mercoledì 12 febbraio 2014

ZH: richieste di mutui in USA ai minimi da 19 anni

Zero Hedge - Mortgage Applications Drop - Hover Near 19 Year Lows 
Submitted by Tyler Durden on 02/12/2014


S24O: "IMU" Spagnola da 800-300 euro l'anno

di Michela Finizio con un articolo di Paola Dezza - 12 febbraio 2014 

(...) In media, nel 2013, i proprietari di abitazioni in Spagna hanno pagato circa 800 euro, con punte di 2.000 euro a seconda dell'ubicazione della casa. Nelle città in cui l'imposta è piu' cara (come Barcellona e Santander ) può raggiungere i 3000 euro in media per una residenza unifamiliare. Nel 2013 è entrata in vigore una legge grazie alla quale i Comuni possono intervenire per modificare questa imposta....