giovedì 26 marzo 2015

ZH - US Housing Bubble: Home Prices Outpace Wage Growth 13:1

o-ooo ... negli States l'aumento dei prezzi delle case è stato del 17% mentre gli stipendi sono saliti di solo l'1,3% (fra 2012 e 2014)

ZH - The US Housing Bubble In One Chart: Home Prices Outpace Wage Growth 13:1
Submitted by Tyler Durden on 03/26/2015

Nomisma: compravendite residenziali in crescita di oltre il 10% nel 2015, ma prezzi in calo fino al 2017

S24O - Nomisma: compravendite residenziali in crescita di oltre il 10% nel 2015, ma prezzi in calo fino al 2017 
di Emiliano Sgambato, 26 marzo 2015

(...)  Il calo dei prezzi del 2014 dovrebbe attestarsi attorno al 5% (i dati ufficiali Istat saranno diffusi la prossima settimana).

E nel 2015 la perdita, secondo Nomisma, sarà di un altro 2,9%. Con i picchi più marcati a Firenze (-3,8%) , Roma (-3,4%), Padova e Cagliari (-3,2%), Bologna (-3%).

Poi, nel 2016, congiuntura economica permettendo, tutte le grandi città dovrebbero tornare al segno più, ma solo in quattro dovrebbero superare la quota dell'1%: Milano (+1,7%), Genova (+1,4%), Bologna e Torino (+1,1%).

Le stesse quattro città vedranno, secondo Nomisma, prezzi al rialzo tra il 3 e il 3,9% nel 2017.  (...)


leggi tutto sul Sole24Ore

martedì 17 marzo 2015

USA: Numero cantieri aperti per nuove costruzioni in crollo

FK ci riporta una chart che sembra dei Tylers di Zero Hedge


Il numero di cantieri aperti a febbraio 2015 è collassato di un valore mai visto dal 2007

domenica 15 marzo 2015

Le perdite dell'INPS sul suo patrimonio immobiliare

sul Fatto un bell'articolo da cui traggo questa infografica



Il Fatto - Inps e mattone, una proprietà che divora 250 milioni di euro all’anno 
L'istituto di previdenza ha 700 sedi proprie e 25.440 tra palazzi, appartamenti e negozi destinati alla vendita o alla locazione. Eppure, tra Imu e affitti che non coprono nemmeno le spese di gestione, ha accumulato tra 2008 e 2013 un buco da 655 milioni. Il commissario Tiziano Treu voleva procedere con le dismissioni, ma il Consiglio di Vigilanza ha detto no: “Senza un piano non si svende nulla”
Marco Palombi| 15 marzo 2015



655 milioni di buco dal 2008 al 2013 – Pare incredibile, ma da questa enorme massa di mattoni l’Inps riesce a perderci e pure parecchio. In totale tra il 2008 e il 2013 il buco ammonta a 655 milioni. La situazione, anzi, è andata peggiorando. (...)

Nuove Categorie Catastali

non ricordo da dove ho scaricato questa grafica sulle nuove probabili categorie catastali:


martedì 10 marzo 2015

Barrai: Non vendere gli immobili ora

Barrai:

SVALUTATION - NON VENDERE GLI IMMOBILI IN ITALIA ORA

Nel 2007 e nel 2008 urlavamo di vendere gli immobili e venivamo derisi......da allora abbiamo visto il crollo del settore immobiliare e dei suoi prezzi e stiamo assistendo ora a una grande svalutazione della valuta.
ORAMAI VENDERE IL PATRIMONIO IMMOBILIARE ITALIANO E' DA GRAN COGLIONI
Ovviamente ancora una volta veniamo derisi ..e ancora una volta entro due o tre anni avremo avuto ragione..
Certo i prezzi non saliranno immediatamente....certo le tasse di successione devono essere pianificate..ma vendere nella speranza di ulteriori crolli e' semplicemente da COGLIONI....

Euro sotto 1,08 sul  dollaro..ma non solo...euro debole contro tutte le valute del mondo....E mentre l'EURO SCENDE...L'IMMOBILIARE ITALIANO DIVENTA SEMPRE PIÚ APPETIBILE AGLI STRANIERI E DI CONSEGUENZA A TUTTI...
VENDERE OGGI IL PATRIMONIO IMMOBILIARE E' DA COGLIONI SE GLI IMMOBILI SONO IN BUONA LOCATION E DI BUONA QUALITÀ
Vendere dopo il crollo dei prezzi ( 30% dai picchi) e il crollo dell'euro (22%)...e' da pazzi....infatti al massimo si potranno svalutare ancora di un 10% al massimo..
 ma presto l'inflazione fara' la sua parte...presto cinesi e americani arriveranno a comprare quartieri e case in tutta la penisola...ma solo se in buona location e di buona qualità .
Non credete ai super pessimisti...oramai e' troppo tardi per muoversi...
Adesso l'ultimo grande pericolo e' la TASSA DI SUCCESSIONE che verra'  portata presto al 30% .
Questa e' rimasta l'ultima  cosa da cui PROTEGGERSI.....oramai le tasse le pagate e sono salate...l'euro si e' svalutato ..ora non resta che la madre di tutti gli espropri LA TASSA DI SUCCESSIONE.
MA PER EVITARE LA TASSA DI SUCCESSIONE NON SERVE VENDERE IMMOBILI....
IN ITALIA STIAM ASSISTENDO AL RINASCIMENTO IMMOBILIARE ...
PER QUESTO MOTIVO ACQUISTARE IL LEONE DI TRIESTE PUO" RISULTARE UNA OPERAZIONE PARTICOLARMENTE INTELLIGENTE....
L'IMMENSO PATRIMONIO IMMOBILIARE NON PUO' CHE RIVALUTARSI DURANTE LA SVALUTAZIONE DELL'EURO.
 
Leggi Barrai su Mercato Libero

giovedì 5 marzo 2015

Fine 2014, compravendite in risalita in Italia

Compravendite immobiliari in aumento, specie a Roma ma non solo nell'ultimo trimestre 2014.
A Roma si è venduto quasi il 20% in più di case, a Bologna, Torino e Napoli il rialzo viaggia intorno al 18% e a Firenze e Genova con tassi positivi che superano il 10%. A Milano e Palermo si registrano incrementi più moderati, con tassi tendenziali pari al +3,2% e +1,5% rispettivamente. Ma ricordiamo che Milano arriva da cinque trimestri di performance positive culminate nel +21,4% del primo trimestre 2014.
E non si può più sostenere, come è avvenuto nel primo quarter 2014, che il buon risultato è dovuto anche allo spostamento dei rogiti dalla fine del 2013 al 2014 per beneficiare delle imposte di registro più leggere, passate dal 3 al 2% per la prima casa e dal 10 al 9% per la seconda. 
http://www.casa24.ilsole24ore.com/art/mercato-immobiliare/2015-03-05/italiani-riscoprono-mattone-095208.php?uuid=AbUOerML

NESSUN CENNO SU A CHE PREZZI SI COMPRAVENDE