Fin'ora siamo stati abituati a pensare che l¡esposizione finanziaria
delle banche spagnole rispetto al mattone non avesse uguali da noi.
eppure, secondo un recente studio di settore proveniente dagli usa,
l'esposizione delle nostre banche sul settore immobiliare non ha nulla
di invidiabile e l'italia potrebbe essere travolta da una tormenta
immobiliare
l'esposizione delle banche italiane
la cifra indicata nell'analisi è di 662 milioni di euro, tra mutui,
prestiti ai costruttori, ecc. per capire l'entità di questa cifra basti
pensare che in spagna l'esposizione è di 951 miliardi di euro
i rischi
l'italia non ha sofferto il collasso bancario a causa
dell'esposizione sul real estate, tuttavia corre seri pericoli dovuti al
declino del mercato immobiliare. I prezzi delle case sono scesi del 16%
dal 2008 e ciò significa che le banche vedono ridurre i loro
investimenti su attivi che si stanno deprezzando in pratica se ha una banca ha concesso un mutuo per un valore che attualmente si è deprezzato si genera il fenomeno noto negli usa come negative equity.
se il mutuatario non riesce a pagare, a causa del deterioramento del
mercato del lavoro, la banca si ritrova in una situazione in cui deve
dichiarare un passivo la situazione si complica se l'esposizione è su di un costruttore la
cui impresa fallisce. la banca si ritrova con cantieri non terminati,
costruzioni non iniziate o case nuove finite vendibili al di sotto di
quanto riportato nei propri bilanci
l'esempio spagnolo
per 5 anni, e in parte ancora adesso, le banche spagnole hanno
cercato di tappare la situazione, fino a che per legge non sono state
obbligate a coprire i propri "attivi immobiliari" con il 30% del loro
presunto valore. Improvvisamente una miriade di banche si è ritrovata
così con dei passivi stratosferici ed è stato necessario il salvataggio
da parte dell'ue
l'indice di sofferenze sui mutui
fondamentale in questo senso è la tenuta delle famiglie nel pagamento
dei mutui. quanti prestiti sono in realtà a rischio? non a casa in
italia esiste la possibilità di sospendere la rata del mutuo,
un'iniziativa certo meritoria, in quanto salva la casa di chi ha perso
il lavoro, ma che ha un effetto collaterale: rimanda il problema e non
li risolve
i punti forti dell'italia
rispetto alla spagna ci sono due vantaggi da noi: il tasso di
disoccupazione è più basso, quindi il rischio di sofferenze è minore, ma
soprattutto il volume complessivo dell'indebidamento delle famiglie è
quasi la metà di quello spagnolo ed uno dei più bassi della ocse
i mutui degli italiani sommano infatti 368 miliardi di euro, contro i 644 milioni di euro degli spagnoli per questo, secondo l'analisi, non corriamo i rischi dei vicini iberici, ma siamo ugualmente esposti a una forte tormenta
il futuro dei mutui
in questo quadro le banche hanno tutto l'interesse a far sí che i
valori immobiliari non crollino. per questa ragione non desiderano in
assoluto procedere con i pingnoramenti e sono disposte a sopportare un
medio periodo negativo piuttosto che una veloce catastrofe. a rimetterci
però saranno i futuri mutuatari, che avranno sempre meno possibilità di
ottenere un prestito per la casa, perché le banche sono sotto sforzo,
impegnate a salvare lo status quo
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